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Guida alle manopole del manubrio da ciclismo – come scegliere la presa giusta per il comfort?
- 16 Dicembre 2025
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C’è un momento che la maggior parte dei ciclisti conosce bene. Sei a metà di un’uscita. Le gambe stanno bene, il respiro è regolare. Ma le mani? Iniziano a formicolare, magari a intorpidirsi leggermente, o a fare male in un modo che non passa nemmeno scuotendole. È di solito in quel momento che si iniziano a sistemare i guanti, a dare la colpa alla strada o a dirsi che bisogna semplicemente “resistere”. Spesso, però, il problema è molto più semplice e riguarda le manopole del manubrio.
Non sembrano importanti, costano poco e, dato che sono montate di serie, raramente le mettiamo in discussione. Eppure, le manopole del manubrio sono uno dei principali punti di contatto tra il corpo e la bici. Quando non sono adatte, sono le mani a pagarne il prezzo.
Tipi di nastri e manopole per il manubrio da ciclismo
Nastro in sughero
Il nastro in sughero esiste da sempre, e questo è parte del suo fascino. È leggero, leggermente morbido e assorbe abbastanza bene le vibrazioni della strada. Non risulta eccessivamente imbottito, cosa che molti ciclisti su strada apprezzano durante le uscite più lunghe. È un po’ come una maglia traspirante: niente fronzoli, solo comfort quanto basta per dimenticarsene.
Nastro in gel
Il nastro in gel offre un’ammortizzazione evidente. Se le tue uscite includono asfalto rovinato o molte ore in sella, può fare una grande differenza. Riduce la pressione sui palmi e aiuta a combattere la fatica. Alcuni ciclisti sentono che smorza leggermente il feedback della strada, altri sono felici di scambiare quella sensazione per un maggiore comfort. Non esiste una scelta sbagliata.
Nastro sintetico
Le manopole e i nastri sintetici sono pratici, durano più a lungo e sono più facili da pulire. Gestiscono meglio il sudore e le cattive condizioni meteo rispetto alla maggior parte dei materiali naturali. Un po’ come l’abbigliamento tecnico sportivo: meno attenzione alla sensazione, più a prestazioni e costanza, soprattutto se pedali spesso o usi la bici per spostarti ogni giorno.
Nastro in schiuma
Le manopole in schiuma sono estremamente leggere e offrono una sensazione morbida e ammortizzata fin dalla prima uscita. Sono particolarmente piacevoli nei percorsi brevi, dove il comfort immediato è fondamentale. Con il tempo, però, il materiale può comprimersi e perdere parte della sua forma iniziale. Nonostante ciò, per i ciclisti occasionali o per le configurazioni con manubrio piatto, la schiuma resta una scelta semplice e rilassata che garantisce comfort senza complicazioni.
Nastro in pelle
Le manopole in pelle hanno un bell’aspetto, sono solide, durevoli e sviluppano carattere con l’uso. In termini di comfort, puntano più sul supporto che sulla morbidezza. Richiedono però manutenzione e non sono ideali in condizioni di bagnato se non trattate adeguatamente.
Fattori chiave da considerare nella scelta delle manopole
Trovare le migliori manopole per il comfort non significa comprare ciò che altri consigliano. Significa abbinare la presa alle tue mani e al tuo stile di guida. Ecco cosa conta davvero.
Materiale delle manopole
Il materiale influisce su tutto: grip, gestione del sudore, assorbimento delle vibrazioni e durata. Se le tue mani sudano facilmente, le superfici lisce possono diventare rapidamente fastidiose. Se percorri lunghe distanze, il controllo delle vibrazioni diventa più importante dell’aspetto estetico. Come per i tessuti dell’abbigliamento sportivo, il comfort non si giudica solo in negozio.
Diametro e spessore
Le manopole più spesse distribuiscono meglio la pressione, ma possono risultare ingombranti se hai mani piccole. Quelle più sottili offrono maggiore controllo, ma meno ammortizzazione. Un controllo semplice: le dita dovrebbero avvolgere la manopola in modo naturale, senza sforzo. Se non ti sembra giusto, probabilmente non lo è.
Lunghezza della manopola
La lunghezza deve essere in linea con il manubrio e con la disposizione dei comandi. Manopole troppo corte limitano la posizione della mano; manopole troppo lunghe rendono frustrante un corretto posizionamento. Può sembrare un dettaglio minore, ma ha un impatto significativo sul comfort complessivo di guida.
Forma della manopola
Le manopole rotonde sono le più comuni, ma le forme ergonomiche stanno diventando sempre più popolari. Le manopole piatte o sagomate distribuiscono la pressione sul palmo e aiutano a ridurre l’intorpidimento nei ciclisti che mantengono la stessa posizione della mano per lunghi periodi. I cicloturisti e i pendolari notano spesso la differenza molto rapidamente.
Texture e disegno
Le manopole lisce sono piacevoli al tatto e danno una sensazione di pulizia, mentre quelle testurizzate offrono una presa migliore, soprattutto con i guanti o quando le mani sono sudate. L’obiettivo è avere grip senza irritazioni. Se sposti continuamente le mani, la texture non sta facendo il suo lavoro.
In conclusione
Delle buone manopole del manubrio non fanno rumore: non distraggono e non attirano l’attenzione. Rendono semplicemente la pedalata migliore. Le mani si rilassano, le spalle seguono, e invece di pensare al dolore, torni a sentire la strada.
Il comfort in bici non nasce da un’unica grande modifica. È il risultato di piccoli punti di contatto: scarpe, pantaloncini, guanti e manopole. Quando funzionano insieme, la pressione e la fatica diminuiscono e il controllo migliora.
È qui che l’abbigliamento da ciclismo su misura fa la differenza. Marchi come TD Sportswear progettano i loro capi partendo dalla postura reale e dal movimento del ciclista. Una vestibilità migliore stabilizza il corpo, rilassa spalle e braccia e riduce la pressione eccessiva sulle manopole.
Se le tue mani stanno cercando di dirti qualcosa, probabilmente vale la pena ascoltarle.